ITALIA

Milano: Playground Stelvio

Il progetto “PlayGround Stelvio: sport e comunità” agisce per la rigenerazione sociale e urbana attraverso un elemento che Slums Dunk ritiene essere tra i maggiori promotori di inclusione: lo sport, e la pallacanestro, come dispositivi di “salute di comunità”. Slums Dunk Onlus dopo aver acquisito esperienza di come la pallacanestro possa essere strumento educativo e inclusivo in contesti di estrema vulnerabilità come le baraccopoli di paesi a sud del mondo, vuole intervenire e sperimentare il proprio modello anche nella sua città: Milano.

Lo sport per lo sviluppo di comunità diventa quindi il centro di questo intervento che parte da una rigenerazione strutturale, con un rifacimento dello spazio individuato tra le richieste del Comune di Milano e prosegue con un intervento socio educativo rivolto ai giovani del quartiere. I due interventi vanno di pari passo, la ristrutturazione è fondamentale per rendere gli spazi accoglienti e accattivanti per i giovani abitanti del quartiere. Dall’altra parte sono fondamentali quelle figure adulte di riferimento positive che possono ingaggiare i ragazzi orbitanti attorno all’area con proposte sportive/ludiche non strutturate rivolte a creare un senso di appartenza, un clima inclusivo e sicuro. 

Oltre agli aspetti educativi dedicati ai giovani, PlayGround Stelvio promuove momenti di aggregazione rivolti alla comunità in generale, pietre miliari in cui valorizzare gli ambasciatori dell’associazione, campioni di pallacanestro, al servizio dei giovani nel trasmettere i valori che lo sport insegna, fondamentali per lo sviluppo di futuri cittadini attivi al servizio della comunità.

La realizzazione del campo

Il progetto PlayGround Stelvio è stato ideato e gestito da tutto il team di Slums Dunk, mentre per quanto riguarda la parte grafica e artistica ci sono state coinvolte delle figure fondamentali alla sua realizzazione.

  • Massimiliano Felloni (detto Massi Fella) è il grafico che si è occupato della realizzazione digitale del disegno.
  • Francesca Cassani (detta Cash) è invece l’artista che si è occupata della realizzazione fisica del disegno sul campo.
  • Non sono mancati i volontari e amici (la maggior parte ragazze) che hanno aiutato l’artista nell’impresa realizzativa mettendosi in gioco per diversi giorni, sotto il caldo sole di luglio e per circa 12 ore al giorno!

Per la realizzazione del campo ci sono voluti circa 10 giorni di lavoro no stop dalla mattina alla sera e sono state utilizzate vernici apposite fornite da Mapei

I primi tiri a canestro

I canestri del campetto diPlayGround Stelvio, che si trovano a Milano in Viale Stelvio all’angolo con Via Paolo Bassi, sono stati battezzati mercoledì 14 luglio 2021, in un pomeriggio intenso di partite no stop.

Ovviamente presenti all’evento Bruno Cerella e Tommaso Marino, oltre al grafico del progetto Massimiliano Felloni e all’artista Francesca Cassani.

Si sono presentate all’appuntamento moltissime persone, per vedere il campetto finito e per giocare tante partite. Non sono mancate anche figure di rilievo del mondo del basket come Peppe Poeta, Niccolò De Vico, Alessandro Mamoli, Paul Biligha, Alice Sabatini e molti altri.

Dalle ore 17 del pomeriggio, il campetto ha iniziato a popolarsi di cestisti di tutte le età e le categorie, e dopo tanto lavoro è stata una soddisfazione enorme vederlo pieno di gente con tanta voglia di giocare a basket e divertirsi.

Si conta che si sia andati avanti a giocare fino alle 23.30…ma solo perché era diventato buio e non si vedeva più il pallone!

Foto di Alessia Doniselli e Simone Raso

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